Campagna
Artigiani in Costa d'Avorio:
un progetto per il futuro
Insieme alla campagna "Adotta un papà nel Sud del mondo" come gesto concreto per dare alla pace un contenuto di giustizia, il Comitato Collegamento Cattolici, con la collaborazione di Artigiancassa, sta promuovendo il "Programma artigiani", un’iniziativa di sostegno alle microimprese delle donne di Abidjan, in Costa d’Avorio, dove in queste settimane sembra tornare una speranza di convivenza pacifica.
Il Comitato di Collegamento di Cattolici per una Civiltà dell’Amore, organizzazione di volontariato che in questi anni ha realizzato insieme ai Missionari oltre 20.000 microprogetti di sviluppo in 40 paesi poveri nel mondo, aderisce alla manifestazione nazionale per la pace del 12 aprile 2003 chiedendo a tutti i partecipanti di compiere insieme un atto di giustizia: offrire una giornata di lavoro ad una famiglia povera nel Sud del mondo tramite i Missionari sul posto.
L’annuncio viene dato il 05 aprile a Roma alle ore 12.00 presso la Libreria Ecumenica di v. Borgo Pio 141.
Proprio in queste settimane, mentre la guerra in Iraq continua a mietere vittime, in Costa d’Avorio si è riaperta una speranza di pace dopo mesi di conflitto interno tra governo e milizie ribelli del nord e dell'ovest del paese. Grazie anche all’intervento delle Nazioni Unite, sembra prevalere la via del dialogo e della collaborazione tra le parti. Ma per raggiungere l’obiettivo della pace occorre affrontare il nodo dello sviluppo. «È la miseria che aumenta che genera violenza» ricordano le Missionarie di S. Antonio Maria Claret che operano ad Abidjan, principale città ivoriana. A Derrière-Wharf, una baraccopoli alla periferia di Abidjan, le Clarettiane hanno messo in piedi da due anni il Centro di formazione professionale per ragazze “St. Therèse de l’Enfant Jesus”. In collegamento con le Missionarie, il Comitato Collegamento Cattolici ha lanciato il “Programma artigiani”, un progetto che decide di scommettere su una risorsa preziosa e sottovalutata delle economie africane: la piccola impresa artigianale.
Il Comitato ha trovato la collaborazione di Artigiancassa, la banca specializzata sulle piccole-medie imprese, e delle confederazioni artigiane associate, Confartigianato, Cna, Casartigiani. Si tratta di un vero e proprio progetto di partnership imprenditoriale: maestri artigiani italiani vanno sul campo a fornire alle allieve diplomande della scuola di Derrière-Wharf le loro conoscenze per avviare sartorie, laboratori tessili, centri di servizi informatici. Al tempo stesso vengono raccolti e spediti in Costa d’Avorio macchinari dimessi dal ciclo produttivo in Italia ma ancora validi e funzionanti.
I risultati attesi dal “Programma Artigiani” ad Abidjan consistono nella nascita di una trentina di microimprese. Un primo passo per aiutare la popolazione della Costa d’Avorio a progettare un futuro degno per i propri figli.